Giovane donna che cammina in città

Trekking urbano: in cosa consiste e come prepararsi 

Le escursioni urbane, chiamate in gergo sportivo “Trekking Urbano”, stanno accadendo nelle città di tutto il mondo e diventando sempre più diffuse, per rendere le nostre vite quotidiane più sane, gioiose e meno stressanti.
Trekking Urbano è un’attività fisica, senza una particolare preparazione, che consente di unire sport, arte, benessere fisico e mentale, e la voglia di conoscere, (ri)scoprire ed abbracciare l’ambiente urbano, avventurandosi tra gli scorci più nascosti delle proprie città, salendo le scale, attraversando gli incroci e serpeggiando tra gli ostacoli della vita cittadina, oppure nelle sue località più “verdi”.
Il trekking urbano nasce in Italia, a Siena, nel 2004, per diffondersi poi in tutta Italia. L’obiettivo era quello di promuovere una nuova forma di turismo sostenibile, che valorizzasse i luoghi meno noti delle città.
Praticare il trekking urbano, non è da considerarsi come un ripiego al “trekking tradizionale“, bensì come una nuova forma di turismo e/o di socializzazione, praticabile da soli per rimanere piacevolmente in contatto con sé stessi (magari in un mare di persone), oppure in gruppo, con l’opportunità di entrare in contatto con altri appassionati e scoprendo assieme località storiche ed inaspettate, approfondendo/risolvendo enigmi.

Perché partecipare al Trekking Urbano

Questa attività apporta innumerevoli benefici:

  • Favorisce il benessere psico-fisico grazie al movimento dovuto al camminare, così come fa bene a una serie di disturbi della salute, dall’obesità all’osteoporosi.
  • Promuove uno stile di vita attivo e riduce l’impatto ambientale in quanto induce a limitare l’uso di mezzi di trasporto inquinanti, nel visitare luoghi unici ed a volte poco conosciuti/considerati perché lontani dai grandi flussi turistici..
  • Aiuta a promuovere la scoperta delle città con i loro luoghi anche più nascosti, stimolando dunque la curiosità e la creatività nella connessione ed interazione con la comunità e con la piccola economia locale.
  • È economico: poca spesa…in cambio di tanto divertimento!
  • Può rappresentare un buon modo per trascorrere del tempo prezioso in famiglia o con gli amici.

Chi può praticare Urban Trekking?

È adatto a tutte le età (grandi e piccini): ciascuno può sperimentare e scegliere il proprio personale itinerario ed allenamento, da praticare in qualsiasi ora del giorno o della notte e in ogni stagione.
L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) per stare bene consiglia fortemente di praticare un’attività fisica ad intensità moderata, per un il minimo sindacale di diecimila passi o 150 minuti alla settimana. E dunque significa che l’ideale sarebbe camminare a passo svelto per 30 minuti al giorno per 5 giorni alla settimana.
Cosa serve per praticare Trekking Urbano?
Anche se questa attività si svolge su sentieri meno accidentati rispetto al trekking tradizionale, anche l’aspetto dell’attrezzatura e abbigliamento non va sottovalutata.
È sempre bene indossare un buon paio di scarpe solide e comode, con dei calzini ben imbottiti onde evitare vesciche, un cappello, uno zainetto da portare in spalla kit di attrezzatura, adeguato al percorso prescelto (per ovviare impreviste eventualità) nel quale senz’altro non mancherà dell’acqua per idratarsi (ma per maggiori dettagli dai un’occhiata al mio articolo precedente nel quale troverai ulteriori informazioni e consigli).
A differenza delle passeggiate, le escursioni urbane sono un pò più avventurose e traggono divertimento cimentandosi nei parchi, salendo scale, l’attraversando ponti, ripidi pendii ed incroci, insomma serpeggiando tra gli ostacoli della vita della città. Alcune città sono migliori per le escursioni urbane rispetto ad altre ed è sempre bene cercare buoni marciapiedi, attraversamenti stradali ben segnalati, spazi aperti e bagni pubblici.
Consiglio: per una camminata più piacevole e sicura, soprattutto se stai camminando in un posto nuovo e/o da solo, lascia le cuffiette a casa, mantieni l’attenzione e guarda il telefono solo quando strettamente necessario.
Il trekking urbano si dimostra così una risorsa poliedrica, capace di rispondere a diversi bisogni, in primis la salute, e di valorizzare il grande patrimonio storico, artistico e paesaggistico delle città.
E dunque preparati ad allacciare le scarpe da passeggio e dirigiti verso nuovi sentieri!

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